Michele Trecca2023-07-18T16:40:31+02:00

Everybody needs some book to love

Antonio Iovane,
Il brigatista

C’è stata una meglio gioventù e anche una peggio. L’una e l’altra, però, avevano le stesse motivazioni ideali. E allora com’è che si sono fatti la guerra? Che cosa li divideva? Ma giusti ce n’erano? E chi? Il brigatista di Antonio Iovane aiuta a capire. Cosa? Calma. […]

Claudia Durastanti,
La straniera

C’è qualcosa «di più intimo e profondo dell’amore». Claudia Durastanti ne è certa, e lo dice subito, in avvio del suo nuovo romanzo, La straniera: fra sua madre e suo padre c’è stato qualcosa «di più intimo e profondo dell’amore». […]

Marco Missiroli,
Fedeltà

Marco Missiroli, Fedeltà, pagina 42: lotta clandestina fra cani. Un dogo contro un altro dogo: un morso a una zampa, fine del combattimento, sul ring tre strisce di sangue. Qualche pagina prima è invece il narratore ad azzannare il protagonista. «Perché mai perché mai perché mai»: due parole più dolorose del morso di un dogo, ritmate e scandite con imperturbabile ostinazione, poi replicate in sequenza sempre più ravvicinata, infine sparate a raffica senza punteggiatura. […]

Luigi Lo Cascio,
Ogni ricordo un fiore

C’è bisogno di nuove forme narrative. Social media e serie televisive hanno cambiato la nostra sensibilità di lettori. Ogni ricordo un fiore di Luigi Lo Cascio è una salutare sfida al romanzo. Per tante ragioni. Prime fra tutte l’architettura della storia che innova profondamente la cornice tradizionale del viaggio e la costruzione del personaggio. […]

Mario Benedetti,
Impalcature

Impalcature è un’Odissea, Javier è Ulisse e Mario Benedetti non è Omero ma è lo stesso un grande. Impalcature è un nostos, un ritorno a casa, nella «godibile e luminosa Montevideo, una città-porto che guarda solo al mare, a quello che noi chiamiamo mare, mentre non è che un fiume (il più ampio del mondo, questo sì)». […]

Marcello Fonte,
Notti stellate

C’è capitato tempo fa, all’inizio degli anni duemila, di conoscere e frequentare Marcello Fonte, l’autore di Notti stellate che allora era Marcellino, e basta, il suo cognome l’abbiamo imparato da poco. Marcellino, però, a dispetto del diminutivo, era un grande: per la sua dignitosa, creativa e tenace guerra di resistenza nella trincea di Roma […]

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