Everybody needs some book to love

Gabriele Mainetti,
La città proibita
Ore 16, primo spettacolo, giorno feriale. Quando entro in sala, le luci sono già spente. Mi siedo al posto più vicino. Non ho modo di rendermi conto della compagnia, e neppure il tempo… […]
Dal Giamajca
al Le Trottoir,
Billy Budd
e Lazzaro
Santandrea
Giuseppe Bernardo Annese, Andrea G. Pinketts (parte prima) «Non sono mai solo parole», chissà quante volte l’ho ripetuta e la ripeterò, questa tua frase, caro Andrea. La scrivesti per Giuseppe Annese insieme a tante altre cose belle. Eccole […]
Uberto Pasolini,
Itaca. Il Ritorno
Dice Uberto Pasolini: «Ho fatto delle regie, ma non sono un regista. Ancor meno un autore. Non vedo nei miei lavori continuità, percorso, ossessioni o altro. […]
Domenico Dara,
Liberata
Una delizia. Liberata di Domenico Dara è una delizia, si legge con la stessa immediatezza di abbandono e ricchezza di emozioni di un classico dell’Ottocento, metti, per esempio, Madame Bovary, nume tutelare dell’autore – che già le aveva reso omaggio in Malinverno – e della sua nuova protagonista. […]
Romain Gary, Tempesta,
Martin Amis, I mostri di Einstein
La grande letteratura è sempre prodiga di doni. Cerchi un libro, ne trovi due. Il mio amico Enzo – sempre sia lodato per i tanti consigli di lettura che mi ha dato – mi dice: Tempesta di Romain Gary è eccezionale, sei racconti, ognuno con un riferimento e uno stile diverso. Il primo, per esempio, quello del titolo, è Conrad. […]
Andrea Pazienza,
Il giovane favoloso
Faccia a faccia – incontri, letture, miti letterari – narrativa e arte degli anni Ottanta Andrea Pazienza – Il giovane favoloso Non ci siamo mai incontrati, ma sarebbe potuto accadere. Tante volte. Eravamo coetanei e vivevamo in due città vicine. Tu a San Severo, io a Foggia. […]