Michele Trecca2023-07-18T16:40:31+02:00

Everybody needs some book to love

Valentina Mira,
Dalla stessa parte
mi troverai

Un romanzo, ogni romanzo, è un mondo e, quindi, tante cose insieme, per non dire infinite cose e per di più tutte complesse, come la realtà, anche la più banale. «Questa storia è anche, e innanzitutto, una storia d’amore.» Ha ragione l’autrice, Valentina Mira: anche e innanzitutto, ma non soltanto. […]

Don Winslow,
Città in rovine

Prima Città in fiamme, poi Città di sogni. Ora Citta in rovine. Ultima batteria dei fuochi d’artificio della nuova trilogia. Pirotecnico. Uno spettacolo luminoso di intrecci e danze in cielo di geometrie e fantasmagorie di miti eterni. […]

Wim Wenders,
Perfect days

Le canzoni le conoscevo tutte. Sono state la colonna sonora della mia giovinezza. The dock of the bay forse il primo sbarco musicale oltreoceano. I libri no, gli autori sì; altri loro titoli, ma quelli no: né Le palme selvagge di Faulkner né Urla d’amore di Patricia Highsmith. Obbligatorio leggerli. […]

Paul Auster, Baumgartner

Della morte non sappiamo nulla. La scienza, ultima dea, si ferma all’orizzonte degli eventi. Le sue verità non vanno oltre il solito fermoimmagine sull’orlo del precipizio. Poi più nulla. Nessuno sa. Tutto è possibile. Nel dubbio, allora, come Paul Auster anche noi scegliamo di «credere al poeta». […]

Peter Handke,
Infelicità senza desideri

«Scrivo la storia di mia madre perché… vorrei fare di questa MORTE VOLONTARIA, un caso» (ndr: le parole in maiuscolo sono una scelta espressiva molto ricorrente nel testo). Non sappiamo cosa intendesse Peter Handke con «caso». Certamente con Infelicità senza desideri (traduzione di Bruna Bianchi) ha fatto quel che sua madre non è riuscita a fare in vita con se stessa: […]

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