Michele Trecca2023-07-18T16:40:31+02:00

Everybody needs some book to love

Francesco Mercurio,
I figli del gesuita

Certi punti del corpo sono nodi energetici, dice l’agopuntura. Se li tocchi, modifichi l’equilibrio somatico e curi diversi disturbi. Forse è scienza, forse no. Di sicuro, però, alcune delle storie che restano nella memoria funzionano proprio così. Sono particolari, minuscole come i punti dell’agopuntura, ma chi le tocca nel modo giusto inevitabilmente attiva scenari ampi e complessi di mali antichi, tentativi coraggiosi, speranze tradite. In altre parole: zone vitali della Storia, quella con la maiuscola. I figli del gesuita racconta una storia così perché dal blocco di marmo dei documenti in cui era celata Francesco Mercurio ha saputo estrarre l’epica [...]

Nadia Terranova,
Gli anni al contrario

Lo sapevamo che Gli anni al contrario di Nadia Terranova ci avrebbe fregato. Troppi gli indizi. Intanto le parole appassionate del giovane lettore che per primo ce ne aveva parlato: ricorda un po’ La meglio gioventù, c’è qualcosa anche di Forrest gump. Doppio allarme. Quelli sono film che ci hanno fatto sanguinare. Gli anni al contrario poi – scopriamo sempre dal nostro amico – sono quegli stessi settanta della nostra giovinezza. Anni roventi, di sogni e di scontri. Una febbre che toccò tutto il Paese, anche Messina, città di nascita dell’autrice (ormai romana) e luogo di ambientazione del romanzo. La [...]

Christian Raimo,
Il peso della grazia

Di cosa parla Christian Raimo quando parla d’amore? Dopo due libri di racconti, un romanzo collettivo ed una costante e significativa presenza nel dibattito culturale e letterario nazionale dalle postazioni d’avanguardia di Minimum fax, Nazione indiana e più di recente quella del movimento TQ (autori trenta-quarantenni), nel suo atteso romanzo d’esordio, Il peso della grazia, Christian Raimo, romano d’origine in parte pugliese, racconta una storia d’amore. […]

Anilda Ibrahimi,
L’amore
e gli stracci del tempo

Certe volte i confini si abbattono sulle vite delle persone recidendo legami sentimentali con l’ottusa violenza di una mannaia. Un attimo prima essi erano qualcosa di mobile e aleatorio, che atteneva alla burocrazia dei passaporti, per esempio, o al piacere del dibattito culturale; poi all’improvviso – non si sa quando, né perché o come – quegli stessi confini assumono le dure sembianze d’un dio oscuro (perlopiù della razza o della nazione) al quale immolare se stessi e gli altri. […]

George Steiner,
La barbarie dell’ignoranza

George Steiner, figura di primo piano nella cultura internazionale, è uno di quei pochi umanisti che riescono ad affermare e difendere senza alcuna retorica conservatrice una concezione alta della letteratura: classicista, etica, austera ma, al tempo stesso, ammaliante e innovativa. Straordinariamente moderna. Provocatoria. In una lunga e vivace intervista al produttore e giornalista di France Culture Antoine Spire, pubblicata dalla casa editrice Nottetempo con il titolo La barbarie dell’ignoranza, Steiner, per esempio, ricorda di essere stato educato da suo padre, sin da fanciullo, alla consapevolezza che: «La cosa eccellente deve essere difficile». Perciò – egli sottolinea – nel suo processo [...]

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