Everybody needs some book to love
Umberto Eco
e la scienza del nuovo
Umberto Eco, 1963: «L’avvento di fatti nuovi nel campo della tecnica, tali da mutare l’assetto della società e la posizione dell’uomo nel mondo, implica una rivoluzione filosofica, un’altra visione dell’uomo e dei valori. Se c’è una lezione del marxismo, è proprio questa». Sono parole come luce di stella: arrivano da lontano, ci vuole del tempo per vederle, poi però infiammano. […]
Antonio Manzini,
La mala erba
Si può anche vincere al gioco dei potenti, ma solo giocando con le loro regole, crudeli: vale la pena? Samantha, diciassette anni, è a questo bivio: che farà? Giustizia non ce n’è. Speranza neppure. L’alternativa è rassegnarsi ad essere vittima. Come i genitori. […]
Crocifisso Dentello,
Tuamore
Letteratura è quando cerchi l’amore nella verità, tenendo questo sentimento come e più di ogni altro al riparo da retorica e approssimazione. In Tuamore Crocifisso Dentello ricorda la madre morta da poco a sessantadue anni per un tumore. Tuamore, invenzione lessicale per «esorcizzare la sventura» della parola tumore, è dunque un commosso omaggio dell’autore «all’unica donna della mia vita» […]
Simonetta Agnello Hornby,
Punto pieno
Punto pieno di Simonetta Agnello Hornby conclude in modo rigoroso e avvincente una trilogia che con un’architettura, dei personaggi e una scrittura di straordinaria qualità della realtà meridionale dice tanto e di più di secolari, stantii e ipocriti discorsi politici. […]
Pietro Citati,
L’armonia del mondo
Tributo a un grande, con un’intervista del 1998. […]
Vincenzo Corraro,
Il tempo nascosto tra le viole
Il tempo nascosto tra le viole di Vincenzo Corraro, da qualche giorno in libreria, è un gran bel romanzo di tradizione e impianto novecentesco. A cominciare dal titolo, che è un verso dalla poesia Per Pasqua alla promessa sposa di Rocco Scotellaro: Il giorno […] maturerà. / Sentirai le raganelle suonare; / il tempo nascosto tra le viole. Vincenzo Corraro è anch’egli lucano, come Rocco Scotellaro, e come questi in passato è stato anch’egli sindaco del proprio paese ai piedi del massiccio del Pollino che, senza essere mai citato, è il maestoso fondale della storia. […]