Everybody needs some book to love

Vasilij Grossman,
Una luce meridiana
– parte terza
Non è lecita alcuna lettura al ribasso della Leggenda del Grande Inquisitore. Tipo, una faccenda interna alla Chiesa o una semplice contrapposizione frontale fra il Bene e il Male. Una parola definitiva in questo senso è quella di Franco Cassano ne L’umiltà del male: «La storia narrata dall’Inquisitore rappresenta la radice che alimenta ogni potere». Di più, racconta «la dinamica del rapporto tra il potere e la debolezza degli uomini». […]
Aleksander Grin,
Vele scarlatte
È un romanzo ma è una favola… d’amore, quasi un poema. Adesso è anche un film, e proprio grazie ad esso abbiamo scoperto Vele scarlatte di Aleksandr Grin. Pietro Marcello, il regista, ha aggiunto al titolo l’articolo determinativo e fatto qualche adattamento e variante alla storia senza, però, perdere la tenerezza scabra dell’opera ispiratrice. […]
Milan Kundera,
Un occidente prigioniero
Un Occidente prigioniero di Milan Kundera in poche pagine racchiude un tesoro, di cui il tempo ha accresciuto il valore, oggi per di più drammaticamente attuale. Bene, dunque, ha fatto Adelphi a raccogliere in volume i due scritti che costituiscono il libro: il Discorso al Congresso degli scrittori cecoslovacchi del 1967 e l’articolo che dà il titolo alla pubblicazione uscito nel 1983 sul prestigioso bimestrale francese Le Débat, che ha chiuso nel 2020 dopo quarant’anni e duecentodieci numeri. […]
Umberto Eco
e la scienza del nuovo
Umberto Eco, 1963: «L’avvento di fatti nuovi nel campo della tecnica, tali da mutare l’assetto della società e la posizione dell’uomo nel mondo, implica una rivoluzione filosofica, un’altra visione dell’uomo e dei valori. Se c’è una lezione del marxismo, è proprio questa». Sono parole come luce di stella: arrivano da lontano, ci vuole del tempo per vederle, poi però infiammano. […]
Antonio Manzini,
La mala erba
Si può anche vincere al gioco dei potenti, ma solo giocando con le loro regole, crudeli: vale la pena? Samantha, diciassette anni, è a questo bivio: che farà? Giustizia non ce n’è. Speranza neppure. L’alternativa è rassegnarsi ad essere vittima. Come i genitori. […]
Crocifisso Dentello,
Tuamore
Letteratura è quando cerchi l’amore nella verità, tenendo questo sentimento come e più di ogni altro al riparo da retorica e approssimazione. In Tuamore Crocifisso Dentello ricorda la madre morta da poco a sessantadue anni per un tumore. Tuamore, invenzione lessicale per «esorcizzare la sventura» della parola tumore, è dunque un commosso omaggio dell’autore «all’unica donna della mia vita» […]