Michele Trecca2023-07-18T16:40:31+02:00

Everybody needs some book to love

Sergio Rizzo,
Il facilitatore

Tante sono le vie dell’arte. La verità è quella maestra. In essa poi tutte le altre confluiscono perché, infine, verità e bellezza sono una cosa sola. Il facilitatore di Sergio Rizzo è un romanzo che racconta l’Italia, così com’è. Rizzo sublima la cronaca in narrativa: dà robustezza d’individualità al protagonista e ritmo alla scrittura, cambia i nomi dei personaggi ma lascia i fatti come sono. Ne viene fuori tutta un’altra storia rispetto a quella dei manuali e dei discorsi ufficiali. La verità, infatti, è che «la corruzione è la linfa vitale di questo paese… scorre nelle sue vene». Da sempre. [...]

Rossella Milone,
Il silenzio del lottatore

C’è prima una lenta combustione, poi la miccia finisce ed ecco l’esplosione, che talvolta avviene nel segreto dell’animo, talaltra nel bel mezzo della gente. Anche con un urlo. C’è sempre un gran botto sentimentale nei racconti di Rossella Milone. ll silenzio del lottatore racconta sei storie di donne, incastrate con la vita di colei che narra in prima persona ma non ha nome e ha età diverse, e cresce nel gioco di sponda con le altre con cui attraversa settant’anni di storia. Il primo racconto ha per titolo Operazione Avalanche, forse un rimando a una canzone di Cohen, ma il [...]

Francesco Mercurio,
I figli del gesuita

Certi punti del corpo sono nodi energetici, dice l’agopuntura. Se li tocchi, modifichi l’equilibrio somatico e curi diversi disturbi. Forse è scienza, forse no. Di sicuro, però, alcune delle storie che restano nella memoria funzionano proprio così. Sono particolari, minuscole come i punti dell’agopuntura, ma chi le tocca nel modo giusto inevitabilmente attiva scenari ampi e complessi di mali antichi, tentativi coraggiosi, speranze tradite. In altre parole: zone vitali della Storia, quella con la maiuscola. I figli del gesuita racconta una storia così perché dal blocco di marmo dei documenti in cui era celata Francesco Mercurio ha saputo estrarre l’epica [...]

Nadia Terranova,
Gli anni al contrario

Lo sapevamo che Gli anni al contrario di Nadia Terranova ci avrebbe fregato. Troppi gli indizi. Intanto le parole appassionate del giovane lettore che per primo ce ne aveva parlato: ricorda un po’ La meglio gioventù, c’è qualcosa anche di Forrest gump. Doppio allarme. Quelli sono film che ci hanno fatto sanguinare. Gli anni al contrario poi – scopriamo sempre dal nostro amico – sono quegli stessi settanta della nostra giovinezza. Anni roventi, di sogni e di scontri. Una febbre che toccò tutto il Paese, anche Messina, città di nascita dell’autrice (ormai romana) e luogo di ambientazione del romanzo. La [...]

Christian Raimo,
Il peso della grazia

Di cosa parla Christian Raimo quando parla d’amore? Dopo due libri di racconti, un romanzo collettivo ed una costante e significativa presenza nel dibattito culturale e letterario nazionale dalle postazioni d’avanguardia di Minimum fax, Nazione indiana e più di recente quella del movimento TQ (autori trenta-quarantenni), nel suo atteso romanzo d’esordio, Il peso della grazia, Christian Raimo, romano d’origine in parte pugliese, racconta una storia d’amore. […]

Anilda Ibrahimi,
L’amore
e gli stracci del tempo

Certe volte i confini si abbattono sulle vite delle persone recidendo legami sentimentali con l’ottusa violenza di una mannaia. Un attimo prima essi erano qualcosa di mobile e aleatorio, che atteneva alla burocrazia dei passaporti, per esempio, o al piacere del dibattito culturale; poi all’improvviso – non si sa quando, né perché o come – quegli stessi confini assumono le dure sembianze d’un dio oscuro (perlopiù della razza o della nazione) al quale immolare se stessi e gli altri. […]

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