Michele Trecca2023-07-18T16:40:31+02:00

Everybody needs some book to love

Vasilij Grossman,
Il popolo è immortale

Estate del 1941. Offensiva tedesca in Ucraina. Un reggimento russo è intrappolato in un bosco nei pressi del villaggio di Marcichina Buda. Non c’è più neppure il pane per sfamare i feriti. Il soldato Ignat’ev insiste con il comandante: da solo o quasi riuscirà a svuotare un camion tedesco con viveri e catturerà anche qualcuno che possa dare informazioni. Impossibile. Morirà. Speriamo di no. […]

Weil, Eco, Kundera
Tre libri in torno al cor

Tre libri intorno al cor ci son venuti, tutti e tre di recente pubblicazione di tre top player della rosa dei beati della letteratura a tutto campo: Simone Weil, Umberto Eco e Milan Kundera. […]

Piergiorgio Odifreddi,
C’è del marcio
in Occidente

Siamo noooi, siamo noooi… i nazisti siamo noi… da intonare come i cori allo stadio. Oppure, in modalità penitente, battendosi il petto tipo processione del venerdì santo: Mea culpa, mea culpa, mea grandissima culpa… Ridiamo per non piangere perché… […]

Valentina Mira,
Dalla stessa parte
mi troverai

Un romanzo, ogni romanzo, è un mondo e, quindi, tante cose insieme, per non dire infinite cose e per di più tutte complesse, come la realtà, anche la più banale. «Questa storia è anche, e innanzitutto, una storia d’amore.» Ha ragione l’autrice, Valentina Mira: anche e innanzitutto, ma non soltanto. […]

Don Winslow,
Città in rovine

Prima Città in fiamme, poi Città di sogni. Ora Citta in rovine. Ultima batteria dei fuochi d’artificio della nuova trilogia. Pirotecnico. Uno spettacolo luminoso di intrecci e danze in cielo di geometrie e fantasmagorie di miti eterni. […]

Wim Wenders,
Perfect days

Le canzoni le conoscevo tutte. Sono state la colonna sonora della mia giovinezza. The dock of the bay forse il primo sbarco musicale oltreoceano. I libri no, gli autori sì; altri loro titoli, ma quelli no: né Le palme selvagge di Faulkner né Urla d’amore di Patricia Highsmith. Obbligatorio leggerli. […]

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