Everybody needs some book to love

Peter Handke,
Infelicità senza desideri
«Scrivo la storia di mia madre perché… vorrei fare di questa MORTE VOLONTARIA, un caso» (ndr: le parole in maiuscolo sono una scelta espressiva molto ricorrente nel testo). Non sappiamo cosa intendesse Peter Handke con «caso». Certamente con Infelicità senza desideri (traduzione di Bruna Bianchi) ha fatto quel che sua madre non è riuscita a fare in vita con se stessa: […]
Benjamín Labatut,
MANIAC
MANIAC – titolo del nuovo libro di Benjamín Labatut – è l’acronimo di Mathematical Analyzer, Numerical Integrator And Computer. Una macchina così Turing l’aveva sognata in un articolo del 1937: un calcolatore universale che potesse risolvere qualunque problema matematico gli venisse presentato in forma simbolica replicando su carta gli stati interni della mente. «Geniale ma incredibilmente astratto». […]
Cormac McCarthy,
Stella Maris
Una bellezza devastante. Interrogativi e verità insostenibili. Stella Maris viene da un’altra civiltà, come il monolite di Kubrick. […]
Cormac McCarthy,
Il passeggero
Ma quanta vita c’è in un romanzo? E da dove viene? Il passeggero di Cormac McCarthy. Titoli di coda. Per la preziosa consulenza nelle loro specifiche competenze la traduttrice, Maurizia Balmelli, ringrazia: […]
Georges Simenon,
Delitto impunito
C’è felicità anche nella mediocrità: una sorta di equilibrio termico fra sé e il mondo a temperature bassissime, prossime allo zero. […]
Rosella Postorino,
Mi limitavo ad amare te
È nostra ferma convinzione che non conta come una storia finisca ma dove tu finisci quando la leggi. Pensavamo di leggere un romanzo, semplicemente, e invece siamo andati alla guerra. In Bosnia. […]