La materia oscura esiste. Secondo gli ultimi calcoli degli scienziati rappresenta l’86% di tutta la massa dell’universo e il 27% della sua energia. Non emette radiazioni elettromagnetiche, perciò è oscura. Si manifesta unicamente attraverso gli effetti gravitazionali come, per esempio, la deviazione della luce anche laddove apparentemente non c’è materia. La materia oscura è fondamentale nella formazione e integrità delle galassie. È parte integrante del Modello standard, che è oggi l’ipotesi più accreditata di spiegazione dell’origine dell’universo.

  • Le mafie sono la materia oscura della nostra società. La ‘Ndrangheta ne è la componente maggiore. È una certezza giudiziaria. Con la violenza della propria forza gravitazionale, criminale ed economica, essa attrae nella sua orbita deviandone il cammino un’enorme massa di affari. Oggi fattura 30 miliardi all’anno con la cocaina, 53 complessivi: più di Deutsche Bank e Mc Donald messi insieme, il 3,5% del PIL dell’italia.

I suoi esponenti erano «picciotteria», erano analfabeti, ora sono classe dirigente. Nei primi anni dopo l’unità d’Italia erano una «patologia del potere», vivevano in Calabria all’ombra delle classi più facoltose che se ne servivano per i propri fini. Cent’anni dopo, dalla fine degli anni sessanta del Novecento, a quegli stessi latifondisti che un tempo li usavano gli hanno preso le terre, svendute, i figli, con i rapimenti, e il posto di comando nelle logge massoniche, deviate, e nei comitati d’affari dove si spartiscono gli appalti e la spesa pubblica.

Poi hanno preso in mano il traffico delle droghe (prima l’eroina, poi la cocaina), hanno colonizzato il Centro, il Nord Italia e sono diventati una multinazionale con interessi dalla Germania all’Australia a tanti altri paesi.

Nessun governo italiano li ha mai veramente combattuti.

  • La materia oscura dell’universo gli scienziati l’hanno rilevata con certezza ma non potranno mai vederla. In Padrini e padroni la materia oscura della ‘Nrangheta è sotto i nostri occhi. Nicola Gratteri e Antonio Nicaso, infatti, raccontano la ‘Ndrangheta con nomi, cognomi e fatti documentati, come un romanzo storico-sociale con la sostanza di sentenze passate in giudicato e studi scientifici.

Ora sappiamo. Tocca reagire, facendo ognuno il proprio dovere (per bonificare la zona grigia della collusione) e chiedendo a ogni governo di fare della lotta alle mafie la priorità della propria azione. Basterebbero cinque-sei anni di una seria volontà governativa per stroncare il sessanta per cento almeno della potenzialità criminale delle mafie, a cominciare dalla ‘Ndrangheta: parola di Nicola Gratteri.

Nicola Gratteri e Antonio Nicaso, Padrini e padroni, Mondadori, 2016